Leggend of Circus

Nel 2001, un bambino di nome Jacky è venuto al mondo segnato da un destino misterioso. Non era un bambino comune, l'universo stesso sembrava averlo scelto per una missione importante, qualcosa di così grande che nemmeno la guardiana dell'universo non se lo aspettava. Sin da subito Jacky ha mostrato un legame speciale con la natura, essendo cresciuto con gli elefanti.

che per lui erano come sorelle. In particolare, la più anziana degli elefanti era per lui come una madre.  

 Al suo undicesimo compleanno, in mezzo alla notte, sentì una voce che lo chiamava. Uscì dalla sua roulotte e camminò verso una luce blu. Quando arrivò alla luce, vide una spada conficcata nel terreno. Avvicinandosi, Jacky allungò la mano verso la spada e la toccò. Da quel momento, la guardiana dell'universo, di nome Athena, lo perse di vista.

Non si accorse subito che, toccando la spada blu, era stato teletrasportato. Iniziò a rendersene conto solo quando si guardò intorno: non si trovava più all'aperto, ma all'interno di una grande sala con molti piani e statue. Al centro della sala c'era la spada blu conficcata nel suolo. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi della sua età corse verso di lui dal primo piano, mentre lo fissavano curiosi. In pochi istanti, intorno a lui si radunarono molti giovani e diverse persone che lo osservavano. dietro di lui, un uomo anziano stava parlando, ma Jacky non capiva le sue parole e iniziò a spaventarsi. Cominciò a correre, gridando il nome di suo padre. Una giovane ragazza corse dietro di lui e lo colpì alla testa con il manico della sua spada, facendolo svenire.

. Il giorno dopo, Jacky si svegliò rinchiuso in una piccola stanza con un letto. La ragazza che lo aveva colpito gli portò del cibo e cercò di comunicare con lui, ma Jacky le fece segno che non capiva. Lei gli fece segno di seguirla, e Jacky, temendo un altro colpo in testa, accettò e la seguì. Tornarono nella grande sala dove si trovava la spada impiantata. La ragazza indicò con la mano la spada, invitandolo a prenderla. Jacky provò a sollevarla, ma non vi riuscì. Al piano superiore, l'uomo anziano annuì verso la ragazza, e lei fece segno a Jacky di seguirla di nuovo. Uscirono e lui notò di trovarsi di fronte a un grande castello. Si disse: "Oddio, il castello di Harry Potter!" Fuori dal castello, giovani ragazzi si allenavano con le spade. Accanto al castello c'era una piccola casetta in cui alcune persone cercarono di comunicare con Jacky. Lui chiese se parlassero inglese, italiano, francese o spagnolo, ma nessuno conosceva la lingua di Jacky. Così, guardando il cielo sopra il castello e osservando la gente intorno a sé, Jacky pensò: "Dove diavolo sono finito?"

?" Il giorno dopo, in serata, tutta la gente del Castello si ritrovò in un'altra sala. Al centro della stanza c'erano tutti i giovani dell'età di Jacky, intenti a mangiare, proprio come nel mondo di Harry Potter. Gli altri ragazzi si trovavano invece al piano di sopra. In fondo alla sala, su una grande poltrona d'argento, era seduto un vecchio uomo, affiancato da alcune altre persone. Jacky si trovava accanto alla ragazza che lo colpì in testa, come se volesse assicurarsi che lui non scappasse. Quando tutti ebbero finito di mangiare, il vecchio uomo si alzò dalla sua grande poltrona e brandì una spada d'oro. Tutti i ragazzi della stessa età di Jacky si misero in fila dietro di lui. Il primo ragazzo della fila si inginocchiò davanti alla spada

e all'improvviso la spada d'oro evocò un'altra spada per il ragazzo. 

. Jacky capì che si trattava di una cerimonia per i nuovi arrivati. Le spade, però, non erano tutte uguali; sul manico di ogni spada c'erano pietre di diversi colori, e ogni ragazzo aveva il proprio colore. C'erano il rosso, il verde, il giallo, il rosa, il arancio e la spada infissa nella sala principale era di colore blu. Nessuna delle nuove spade era blu. Quando arrivò il turno di Jacky, la ragazza che lo colpì in testa gli fece segno che era il suo momento. Jacky si alzò in piedi e si diresse verso la spada d'oro. Dentro di lui, osservando gli altri giovani allenarsi con le spade, sentiva il desiderio di possederne una anche lui. Quando arrivò dinanzi alla spada, si mise a sorridere e si inginocchiò

 All'improvviso, tutte le luci della sala si spensero e una voce disse a Jacky di non inginocchiarsi. Jacky si alzò in piedi e si diresse verso la sala principale, dove si trovava la spada blu. Quando entrò nella sala, scoprì un'altra spada, simile a quelle degli altri giovani, ma con la pietra blu. La voce gli spiegò che per ora era troppo debole e che doveva allenarsi prima di poter utilizzare tutta la sua forza, aggiungendo che la chiave si trovava dentro di lui. Una volta trovata, sarebbe diventato imbattibile. Jacky afferrò la spada con le sue mani.

Una volta presa la spada, Jacky iniziò a capire quello che dicevano gli altri. Sì, cominciò a saltare di gioia, dicendo che capiva, che voleva tornare a casa. Il vecchio uomo portò Jacky nel suo ufficio per scoprire chi fosse e da dove venisse. Una volta nell'ufficio, il vecchio uomo gli disse che sapeva dove si trovava. Jacky rispose di sì, spiegando che si trovava in un castello di supereroi.                                    

Poi iniziò a parlare della sua famiglia e di quanto desiderasse tornare a casa, preoccupato per i suoi genitori. Il vecchio uomo gli disse di andare a guardare dalla finestra del suo ufficio e di dirgli cosa vedeva. Jacky si avvicinò alla finestra e vide una bella vista con un lago e delle montagne.    

Il vecchio uomo gli disse di osservare attentamente. Jacky guardò, ma non capiva. Il vecchio gli spiegò: "Là fuori non è il tuo mondo. Ti trovi nel mondo di Dana. Questo castello è una scuola per i Kisho e io sono il preside di questa scuola. Mi chiamo Professore Ares Avasteolice. Sei qui perché la spada ha scelto te. È una spada speciale che apparteneva alla nostra regina, Liana Wind, settecento anni fa."

Settecento anni fa, i cinque mondi erano sotto il controllo di un uomo proveniente da un'altra galassia. Gli elfi, i draghi, gli orchi, i goblin, gli hobbit e i nani avevano paura di Devil e non osavano affrontarlo. Dopo 28 anni, una ragazza di nome Liana Wind vinse la guerra contro Devil e i cinque mondi ritornarono in pace. Liana Wind divenne regina dei cinque mondi. Prima di morire, fondò la scuola dei Kisho e piantò la sua spada dentro il castello di Kisho. Da quel giorno, nessuno la vide mai più, nemmeno i suoi figli sapevano dove fosse andata.

Il preside della scuola disse: "NOI NON SIAMO IN GRADO DI PORTARTI NEL TUO MONDO. L'UNICO POTERE CHE POSSO PORTARTI A CASA È IL KISHO BLUE. DEVI IMPARARE A CONTROLLARE IL SUO POTERE; UNA VOLTA CHE SARAI IN GRADO DI FARLO, POTRAI TORNARE A CASA E FARE IL GIRO DELL'UNIVERSO." Jacky, in quel momento, aveva paura. Voleva urlare e piangere, ma si controllava davanti al preside. Era anche eccitato all'idea di poter gestire un potere così forte e rispose: "MI CHIAMO JACKY GARTNER."

Dopo una lunga serata trascorsa nell'ufficio del preside, Jacky tornò nella sua stanza, sapendo che il giorno dopo avrebbe avuto la sua prima lezione di kisho. Mentre rientrava, la ragazza che lo aveva colpito in testa con il manico della sua spada si avvicinò e si presentò: "Mi chiamo Lexi Hillden. Mi scuso per averti colpito la scorsa sera; se hai bisogno di qualcosa, puoi trovarmi nel settore dei professori." Jacky le chiese se anche lei fosse una studentessa. Lexi rispose di esserlo stata, ma era lì solo per l'evento dei nuovi arrivati. Dopo aver parlato, Lexi se ne andò e Jacky si disse tra sé: "LEXI HILLDEN! WOW! SPERIAMO CHE MI INSEGNERÀ TANTE COSE." Si diresse verso la finestra della stanza e guardò la sua spada, che lo accompagnava da quando l'aveva presa in mano, iniziando a giocarci.

Il giorno dopo, Lexi tornò a trovare Jacky per portarlo nella classe del primo anno. Bussò alla porta e sentì qualcuno gridare: "ENTRATE!" Entrò nella stanza e la trovò in disordine. Jacky si trovava sotto un grande armadio e chiedeva aiuto. Lexi gli domandò che cosa fosse successo e Jacky spiegò che voleva vedere di cosa fosse capace la sua spada.

Dopo l'incidente in aula, Lexi fece finta di niente e portò Jacky nella classe. Lungo il cammino, Lexi diede qualche consiglio su come non far arrabbiare la professoressa Samantha Spich, una dei professori più anziani della scuola. Raccontò che quando era studentessa, senza volerlo, uccise il suo gatto, e da quel giorno, ogni volta che la incrocia, il suo sguardo diventa malefico. Arrivati alla classe, Lexi salutò la professoressa, ma quest'ultima lo guardò con un'espressione severa. Jackyy, che si era messo a ridere, ricevette lo stesso sguardo e la professoressa gli ordinò di andare a sedersi, invitando Lexi a fare lo stesso.

La professoressa avvisò tutti gli studenti del primo anno che, da quel giorno, qualsiasi cosa facessero o dove andassero, dovevano informarla prima, poiché era sua responsabilità controllarli. Se non l'avessero ascoltata, avrebbero avuto problemi direttamente con lei. La professoressa iniziò a fare domande sui kisho, ma Jacky non ne sapeva nulla. Alzò quindi la mano e chiese: "Che cos'è un kisho?" Tutta la classe scoppiò a ridere, e Jacky, imbarazzato, disse che sapeva cos'era un kisho; voleva solo sapere cosa fosse capace di fare e quale compito avessero nel loro mondo. La professoressa guardò i ragazzi che ridevano e ordinò di fare silenzio, alzandosi dalla sua poltrona per iniziare a spiegare cosa fossero i kisho.

UNA VOLTA TRASFORMATO IN KISHO, LA SUA FORZA AUMENTA DI 50 VOLTE E LA SUA VELOCITÀ È DI 70 VOLTE MAGGIORE DEL NORMALE. LE SUE FERITE GUARISCONO PIÙ VELOCEMENTE. CI SONO DUE MODI PER AUMENTARE LA FORZA DEI KISHO: IL PRIMO È MEDIATRE NEL SUO CHAKRA, CHE CONSENTE DI ACCRESCERE SEMPRE DI PIÙ FORZA, VELOCITÀ E CAPACITÀ DI GUARIGIONE. IL SECONDO È ATTRAVERSO ALLENAMENTI FISICI: PIÙ ALLENAMENTI SI FA, MAGGIORE È L'AUMENTO DI FORZA E VELOCITÀ. OGNI KISHO HA IL SUO STILE DI POTERE.

PER QUANTO RIGUARDA L'ABBIGLIAMENTO, I NUOVI KISHO VESTONO INTERAMENTE DI NERO. SULLA MANICO DELLA SPADA KISHO SI TROVA UNA PIETRA DI CHAKRA, OGNI UNO HA IL PROPRIO COLORE. PIÙ DIVENTI FORTE, MAGGIORI STRISCE DI CHAKRA APPARIRANNO SULLE SPALLE, SULLE GAMBE E SUL PETTO. PIÙ DIVENTI FORTE, PIÙ IL CHAKRA SI ILLUMINA.

INIZIALMENTE, LA SCUOLA ERA STATA CREATA PER COMBATTERE I NEMICI COME DEVILL, MA ORA SONO PASSATI 700 ANNI E NON CI SONO PIÙ NEMICI. I KISHO ATTUALMENTE LAVORANO PER IL MINISTRO DI DANAS, MA NON SONO OBBLIGATI A FARLO. POSSONO FARE CIÒ CHE VOGLIONO; AD ESEMPIO, IO FACCIO L'INSEGNANTE, DISSE LA PROFESSORESSA. JACKY CHIESE SE I KISHO POTEVANO VOLARE. TUTTA LA CLASSE INIZIÒ A RIDERE, COMPRESA LA PROFESSORESSA, CHE RISPOSE DI NO. JACKY SI SCUSÒ PER IL DISTURBO E LA RINGRAZIÒ.

Dopo la lezione della professoressa, era arrivato il momento degli allenamenti per i KISHO. TUTTA LA CLASSE SI RIUNÍ NELLA SALA DEGLI ALLENAMENTI CON IL PROFESSORE OCTMIS GRAWERPOO. LA PRIMA LEZIONE ERA DEDICATA ALL'INVOCAZIONE DELL'ABITO KISHO, OVVERO LA TRASFORMAZIONE. GLI STUDENTI DEL PRIMO ANNO ERANO IN UNA SALA SPECIALE CHIAMATA HAYAI. SENZA QUESTA SALA, CI VOLEVANO OTTO ANNI PER OTTENERE LA TRASFORMAZIONE IN KISHO, MA NELLA SALA HAYAI LA FORZA DEL CHAKRA RADDOPPIA CINQUE VOLTE. PER INVOCARE LA TRASFORMAZIONE, UNA VOLTA CONTROLLATA ALLA SALA HAYAI, CI METTERANNO MENO DI DUE MESI PER INVOCARE L'ABITO SENZA LA SALA, DISSE IL PROFESSORE OCTMIS. MANDAI GLI STUDENTI NELLA SALA E DISSI: "IMPIANTATE LA SPADA NEL SUOLO E CONCENTRATEVI: DOVETE SENTIRE L'ODORE DEL CHAKRA, DOVETE ESSERE UNO CON LA SPADA". PER IL PRIMO GIORNO ERA DIFFICILE INVOCARE L'ABITO, MA NON IMPOSSIBILE.

In questo giorno, cinque studenti invocarono la trasformazione in Kisho durante il primo giorno degli allenamenti. L'ultima volta che era successo risaliva agli anni del preside Ares. Gli studenti che invocarono l'abito erano Arthur Wind, Micelle Walter, Natsu, Enrica Guerrera e Billy Wonder, tutti di famiglie reali tranne Natsu. In questa occasione, tutti i professori e Lexi erano presenti per assistere al Kisho Blue, ma Jacky non riuscì a trasformarsi. I giorni passarono e uno dopo l'altro gli studenti riuscirono a trasformarsi, tranne Jacky, che rimase indietro. Dopo due mesi, tutti gli studenti avevano completato la trasformazione, ad eccezione di Jacky.

Un giorno, il professore Octmis entrò nella sala Hayai per controllare i progressi di Jacky. Entrando nella stanza, notò la spada a terra e Jacky dall'altra parte della sala. Il professore gli chiese cosa stesse facendo, e Jacky rispose di voler invocare la spada, proprio come il martello di Thor. Il professore lo avvertì di non fare follie e di concentrarsi. Mentre parlava, tentò di estrarre la spada di Jacky, ma non ci riuscì e rimase sconvolto. Jacky, vedendolo turbato, chiese il motivo della sua espressione. Il professore disse di non essere riuscito a estrarre la spada. Jacky fece finta di capire, ma il professore, notando la sua recitazione, gli disse di ascoltare la professoressa durante le lezioni. Jacky scoppiò a ridere e rispose che a volte non capiva ciò che diceva. Il professore spiegò che di solito il Kisho di livello più alto poteva sollevare la spada di un Kisho di livello più basso, e non il contrario. Incuriosito, il professore invocò la sua spada e la piantò a terra, invitando Jacky a provare a sollevare la sua spada. Jacky afferrò la sua spada e la sollevò con leggerezza, come se fosse una piuma. Il professore, stupito, si affrettò a comunicarlo al preside Ares.

Per un mese, Jacky seguì la stessa routine: studiare, mangiare e allenarsi nella sala Hayai, cercando di invocare l'abito. Gli studenti della scuola iniziarono a prenderlo in giro e nei primi tempi Jacky si arrabbiava con loro, ma poi si abituò. Il preside Ares lo convocò nel suo ufficio per avvisarlo che tra tre mesi i ministri di Dana e le famiglie reali sarebbero venuti a vederlo nel torneo Jumbo Jr. Jacky rispose che non si sentiva pronto, ma il preside spiegò che il torneo era pensato apposta per gli studenti del primo anno, per scoprire chi fosse il più forte Kisho della classe, e che la partecipazione era obbligatoria.

Il preside Ares annunciò la notizia a tutti gli studenti nella sala principale: i ministri sarebbero venuti a vedere il torneo Jumbo Jr. Gli studenti del primo anno non vedevano l'ora di combattere, tranne uno: Jacky, che voleva evitare la situazione.

Uno studente dell'ultimo anno si avvicinò a Jacky e si presentò come Larson. Riconoscendo le sue difficoltà nel convocare l'abito di Kisho, gli offrì consigli e si offrì di allenarsi con lui, affermando che sarebbe stato un onore aiutarlo. In quel momento, uno dei primi a invocare l'abito di Kisho del primo anno, Natsu, ascoltò la conversazione e si unì al discorso, dicendo di voler allenarsi anche lui. Larson suggestò che più eravamo, più ci saremmo divertiti, e se ne andò. Natsu si presentò a Jacky, scusandosi e dicendo di chiamarsi Natsu. Jacky era felice, poiché Natsu era il primo studente con cui fece amicizia dopo mesi dal suo arrivo.

Un intero mese era passato da quando era iniziata l'amicizia tra Jacky e Natsu. Entrambi si allenavano con Larson, il più forte studente dell'anno, per il combattimento senza l'uso del potere di Kisho. Jacky riusciva a cavarsela, ma con l'uso del potere Kisho, Natsu risultava molto più forte. Un giorno, Jacky disse a Larson e Natsu che voleva mostrare loro una cosa che aveva imparato nella sala Hayai. Mise la sua spada a terra, si allontanò e alzò la mano, facendo tornare la spada a lui come il martello di Thor. Natsu e Larson non riuscivano a credere a ciò che vedevano e decisero di provare a fare la stessa cosa.

Durante l'ora di pranzo, tutti gli studenti del primo e secondo anno mangiavano insieme al preside e ai professori. Jacky chiese a Natsu dove mangiavano gli altri studenti, e Natsu rispose che si trovavano nella gilda. Jacky rimase confuso e Natsu spiegò che la professoressa Samantha lo aveva spiegato in classe. Jacky ammise che a volte non capiva quello che diceva Natsu, e quest'ultimo rispose che anche lui a volte non capiva. Natsu spiegò che nel primo e secondo anno erano sotto la responsabilità dei professori, mentre dal terzo anno avrebbero dovuto far parte di una gilda, e il responsabile di loro sarebbe stato il capo della gilda. Per ora, mangiavano con i professori, mentre nei giorni di festa tutta la scuola mangiava insieme. Jacky chiese dove si trovassero le gilde, dato che non le aveva mai viste nel castello, e Natsu spiegò che solo i membri della gilda possono vedere la loro gilda, la quale cambia posizione ogni anno all'interno del castello.

Nella classe della professoressa Samantha, il tema del corso era la storia degli elfi. Tutti gli elfi avevano il dono della magia. Mentre la professoressa raccontava la storia, Jacky pensò tra sé: "Avevano?" Alzò la mano per chiedere alla professoressa in che senso avessero il dono. La professoressa rispose che gli elfi erano scomparsi e che non solo loro, ma anche tutti gli esseri che avevano contatto con la magia erano scomparsi: elfi, hobbit, nani, goblin, orchi, fate, vampiri e draghi. La magia della luce e dell'oscurità era svanita.

Jacky chiese che cosa fosse successo, e la professoressa rispose che nessuno sa cosa sia effettivamente accaduto; si dice che sia stato Devil a distruggerli. Di colpo, il campanile suonò e la professoressa annunciò che il corso era finito per oggi e che ci saremmo visti domani.

In piena notte, Jacky non riusciva a dormire, sentiva come se qualcosa dentro di lui lo stesse chiamando. Ad un certo punto sentì dei rumori fuori dalla sua stanza, provenienti dalle scale del castello. Decise di fare la spia per vedere cosa stesse succedendo e vide due uomini mascherati che stavano rapinando una studentessa che dormiva. Jacky si spaventò e corse subito nella zona dei professori per svegliare Lexi, ma lei non si svegliava. A nulla valsero i suoi sforzi; perfino un altro professore era impossibile da svegliare. Jacky iniziò a comprendere che i due uomini c'entravano nel loro sonno. Tornò a controllare i due uomini e sentì un'urla; avevano preso un'altra studentessa  che stava gridando aiuto. Era Enrika Guerrera, che lo avevano rapita ma era sveglia e chiedeva aiuto. Uno dei due uomini le rispose che era inutile gridare, che avrebbero avuto tutto il tempo per svegliare la scuola prima che i professori potessero intervenire. Jacky tremava, non sapeva cosa fare, 

Improvvisamente, un ragazzo saltò dal terzo piano verso i due uomini con le maschere; era Larson, che chiese di lasciare andare sua sorella. I rapinatori dissero che erano uomini di Morfeus e che era meglio per lui andarsene. Uno dei due attaccò Larson, creando un combattimento tra lui e i due uomini che, accortisi del suo alto livello, iniziarono ad attaccarlo in coppia. Mentre combattevano, Jacky si avvicinò per liberare Enrika e la seconda studentessa era Michelle Walter, portandole al riparo il più lontano possibile. Uno dei due uomini si accorse che Enrika e Michelle non erano più lì e ordinò al suo complice di andarle a cercare, ma Jacky e Enrika , Michelle erano ben nascosti

Enrika era spaventata, ma cercava di calmarsi, Jacky il quale pensava che fosse sorprendente che lei non si fosse per nulla agitata. Enrika tentò di svegliare Michelle Jacky disse che era inutile che i due uomini c'entrano nell'oro sonno, A un certo punto, il uomo con la maschera che li stava cercando si avvicinò ma di un tratto il uomo mascherato combattendo con Larson gridò per chiedere un aiuto che Larson prendo il vantaggiò.

 Enrika con il potere della sua spada sento la battaglia tra Larson e i due uomini rivelando a Jacky che Larson stava perdendo la battaglia e che era stato gravemente ferito. Jacky chiese come ne fosse sicura e Enrika rispose con tono severo: "Ma scusa, non stai studiando? È solo una questione di Kisho, imbecille!". Il combattimento stava volgendo al termine; Larson, con tutte le sue forze, continuava a combattere, ma alla fine cadde a terra esausto

Anche i due uomini mascherati avevano esaurito la loro energia.

Enrika disse a Jacky che Larson non ce l'avrebbe fatta e, all'improvviso, Jacky smise di tremare. Uscì dal suo nascondiglio e si avvicinò ai due uomini mascherati. Enrika lo fermò, dicendo: "Che cosa pensi di fare? Non sai nemmeno trasformarti in Kisho!". Ma Jacky replicò che aveva un piano. Arrivando dai due uomini, disse loro che era deluso e che speravano che fossero più forti. I due uomini iniziarono a ridere, e Jacky continuò presentandosi come Kisho Blue, estraendo la sua spada e scagliandola ai piedi dei due, esclamando: "Non mi prendete sul serio? Provate ad alzare la mia spada!". Mentre parlava, afferrò la spada di Larson. I due uomini, vedendo Jacky rialzare la spada di Larson, si misero a discutere tra di loro: tentavano di sollevare la spada di Jacky, ma senza successo. di un tratto Jacky alzo la sua mano invoco la sua spada come il martello di thor e disse che meglio che spariscono, i due uomini Pensarono che fosse davvero più forte di loro e decisero di andarsene.

Larson, ridendo, aggiunse che quando si sarebbero accorti di essere stati ingannati, ci sarebbero rimasti male. Poi chiese a Jacky dove fosse sua sorella. Jacky rispose di non preoccuparsi, poiché era con Enrika, nascosta. Larson svenne e Jacky si affrettò a chiamare Enrika per aiutarlo a portarlo nell'infermeria della scuola. Una volta lì, Jacky si diresse a recuperare Michelle, che era ancora nascosta. Mentre Larson si riprendeva, giacendo su un letto dell'infermeria, tutti attendevano che si svegliassero e che i due uomini mascherati avessero detto che avevano avene natò l'acqua del castello e solo domani mattina i professori si svegli arano.   

Due giorni passarono e Larson era ancora nell'infermeria; i suoi genitori, appena saputo dell'accaduto, erano venuti al castello. Jacky ed Enrika si trovavano in classe, raccontando cosa era successo, mentre Lexi supervisionava la situazione.

Nell'ufficio del preside si erano riuniti tutti i professori. Il preside Ares spiegò che la rapina di Michelle e Enrika era opera di Morfeus e che, dopo tutti questi anni e di ritorno, i professori chiesero il motivo del rapimento. Ares disse che volevano ottenere il potere del RG, e i professori rimasero increduli. Come poteva Morfeus sapere che il potere del RG si trovava a scuola, precisamente in Michelle o Enrika? Ares spiegò che avevano evocato l'abito di Kisho durante il primo allenamento: il potere RG consente di controllare il chakra più facilmente. Da quel momento, avrebbero dovuto prestare più attenzione, poiché il pericolo poteva ripresentarsi.

Il potere RG non ha limiti. Tanto tempo fa, prima della guerra tra i Danas e gli Orchi, c'era un dio chiamato RG che possedeva un chakra molto speciale, un chakra senza limiti. Il dio fu ucciso dai elfi, e prima di morire, RG condannò la figlia del guerriero che l'aveva ucciso, donando tutto il suo potere a lei. Disse che quel potere non era suo,  ma era destinato a qualcuno in attesa, e lui sarebbe stato il guardiano di quel potere. Avvertì che non poteva utilizzarla e che il giorno in cui la figlia del guerriero avrebbe trovato l'amore, il potere sarebbe svanito, ma in cambio anche l'uomo che amava sarebbe scomparso. Dopo secoli, il potere RG è stato trasmesso tra i ragazze del mondo di Dana, e si dice che, se quel potere trova la persona giusta, diventerà un dio.

Il preside chiese ai professori di tornare alle lezioni e incaricò la professoressa Samantha di far venire Jacky e Enrika per dare loro una notizia spiacevole.

In classe, Jacky raccontava di come Larson fosse spettacolare. A un certo punto, Natsu lo interruppe dicendo che Larson e Michelle erano fratello e sorella. Jacky, sorpreso, rispose che nemmeno lui lo sapeva. La classe iniziò a prenderli in giro, dicendo che già lo sapevano. La professoressa entrò in aula, li invitò a sedersi, ringraziò Lexi per il suo operato e poi disse a Jacky e Enrika di andare nell'ufficio del preside. Durante il tragitto, Jacky chiese a Enrika se avesse fratelli o sorelle a scuola. Enrika rispose: "Ascolta, Kisho Blue, ti ringrazio per quello che hai fatto quella sera, ma non siamo amici. Segui il tuo cammino senza di me, grazie." Jacky rifletté su queste parole e capì perché fosse sempre sola.

Arrivati nell'ufficio, il preside fece i complimenti a Jacky e a Enrika, dicendo che erano stati molto coraggiosi, ma scosse anche la testa e comunicò una bruttissima notizia: Larson Walter e morto. Era stato gravemente ferito e la spada che l'aveva colpito era stata avvelenata, aveva solo poche ore di vita rimaste.

Il giorno del torneo Jumbo Jr. era finalmente arrivato. Michelle, dopo il funerale di suo fratello, non tornò più a scuola. Jacky e Natsu si allenarono con Lexi, ma Jacky non riusciva ancora a trasformarsi. I ministri e le famiglie reali erano venuti a vedere il combattimento del Kisho Blue. Nel torneo c'erano tre gruppi, A, B e C, ognuno con otto studenti del primo anno. Nei gruppi A, il Kisho Rosso Arthur Wind, nipote della regina Liana Wind, affrontò Jacky Gartner, il Kisho Blue; il vincitore fu il Kisho Rosso Arthur, che sconfisse Jacky in meno di trenta secondi. Le famiglie reali e i ministri rimasero sorpresi e si misero a ridere, commentando la vergogna per la regina.

Il torneo continuò e nella finale rimasero: nel gruppo A, Arthur Wind (Kisho Rosso) contro il Kisho Verde Bisbon Torres; nel gruppo B, Enrika Guerrera (Kisho Giallo) contro Sonia Seletogkia (Kisho Giallo); e nel gruppo C, Billy Wonder (Kisho Arancio) contro Natsu (Kisho Rosso). Il combattimento più spettacolare si tenne tra Natsu e Billy, con Natsu che alla fine prevalse. Nel gruppo A, Arthur vinse, mentre Enrika vinse nel gruppo B, arrivando a rivelarsi i tre più forti del primo anno.

Dopo il torneo, Natsu andò a cercare Jacky, ma non lo trovò nell'infermeria e chiese a Lexi se l'aveva visto. Lexi disse che lo stavano cercando entrambi. Enrika, dopo il torneo, tornò alla sua stanza e, passando davanti alla sala Hayai, sentì dei rumori provenire dall'interno. Andò a controllare e vide Jacky, carico di energia e intento a evocare l'abito Kisho. Si mise a gridare e tentò ripetutamente di invocarlo. Aveva usato troppo chakra e si sentiva esausto, ma non si fermava. Enrika si rese conto che Jacky stava perdendo la testa e si allontanò verso la sua stanza.

Mentre passava nel corridoio, vide Lexi e le disse che Jacky si trovava nella sala Hayai.

Lexi entrò e chiese a Jacky cosa stesse cercando di fare. Jacky, infuriato, rispose: "Secondo te cosa sto facendo? Tutti gli altri avanzano, io sono l'unico rimasto indietro! Dicono che sono speciale perché ho il Kisho Blue, ma finisco per umiliarmi! Non sono riuscito ad aiutare Larson... è morto perché sono rimasto indietro!" Jacky si inginocchiò, piangendo e dicendo di voler tornare a casa. Lexi si avvicinò, posandogli una mano sulla spalla: "Non è colpa tua se è morto Larson. incontrario grazie a te che Larson poteva rivedere la sua famiglia per un ultima volta Enrika e Michelle avevano bisogno di aiuti e le hai salvati ". Il dolore che senti oggi sarà la forza che sentirai domani. Hai potere sulla tua mente, non sugli accadimenti esterni. Renditene conto e troverai la forza. Vai, c'è Natsu che ti sta cercando. Si preoccupano per te.

Prima che l'anno scolastico finisse, Lexi andò nell'ufficio del preside per chiedere se potesse portare Jacky con lei nel suo villaggio per le feste. Il preside acconsentì, ma avvertì di stare attenta a lui, poiché gli uomini di Morfeus lo stavano cercando. Le disse di riportarlo a scuola l'anno successivo.

L'ultima lezione dell'anno si tenne nella classe della professoressa Samantha. Ultimamente, Jacky sembrava assente; gli altri studenti lo chiamavano "30" per il tempo impiegato per perdere contro Arthur, ma Jacky non si dava pena delle battute, mentre Natsu si intrometteva sempre per difenderlo. Quando la lezione terminò, la professoressa chiese a Jacky di rimanere, e una volta che gli altri erano usciti le disse che i suoi voti non erano sufficienti. Si aspettava di vederlo fare meglio l'anno successivo. Jacky si scusò, affermando che non intendeva farla sentire delusa. La professoressa lo esortò: "Ascoltami, Jacky. Hai stoffa per compiere grandi imprese, ma devi afferrare il timone. Traccia la tua rotta e seguila anche in caso di tempesta. Quando arriverà il momento giusto per mettere alla prova le tue qualità, mostra di che pasta sei fatto! Sei il Kisho Blue e hai solo 11 anni hai fatto già fuggire due banditi che voleva rapire Enrika, Michelle ti poi immaginare quando avrai 20 anni quello che farai hai, la spada a scelto tè per il tuo modo di essere da come la pensi da come guardi le cose quindi non lasciare nessuno dirti cosa devi fare o non fare, non perdere la speranza. Ora ti lascio andare; ci vediamo l'anno prossimo."

Jacky tornò nella sua stanza a prendere le sue cose; non aveva molto, solo un vestito che la scuola gli aveva regalato e il suo telefono, che non aveva più batteria. Improvvisamente, Natsu entrò nella sua stanza dicendo che lo stava cercando per salutarlo. "L'anno prossimo spaccheremo tutta la scuola!", esclamò. Jacky si diresse nella sala principale del castello, dove si trovava la spada conficcata a terra. Vedette Enrika e Arthur, che aspettavano i loro familiari.

Quando Jacky arrivò, notò la spada e Arthur lo ammonì di non osare guardarla, dicendogli che doveva vergognarsi. "Un tale potere in mano al più stupido dei Danas", aggiunse. Jacky rise e rispose: "Non sono un Danas, sono un umano". Arthur, infuriato, si avvicinò a lui e lo spinse a terra, avvertendolo di non tornare l'anno prossimo. Enrika intervenne dicendo che Jacky doveva tornare, altrimenti chi avrebbe salvato quando gli uomini di Morfeus sarebbero tornati? Di certo non una che dorme in pigiama. In quel momento, Lexi chiamò Jacky, informandolo che era ora di partire. Jacky si alzò e se ne andò, mentre Arthur guardava Enrika e commentava che non indossava un pigiama.

Jacky chiese a Lexi dove andassero e lei rispose: "A Omback, il mio villaggio".

Dopo un lungo viaggio, Jacky e Lexi arrivarono al grande villaggio di Omback. La casa di Lexi era una grande villa con sette piani. Una volta entrati, Lexi iniziò a chiamare: "Maya, siamo arrivati!". Maya, la nipote di Lexi, aspettava il ritorno della zia da oltre tre giorni. Sapeva che il Kisho Blue sarebbe arrivato insieme a Lexi. Mentre stava sistemando la sua stanza, scese di fretta per salutare Lexi e conobbe Jacky. Jacky non poteva immaginare che la villa fosse così grande e chiese a Lexi perché non glielo avesse mai detto. Lexi spiegò che era una casa della sua famiglia, anche se erano solo in tre, quindi utilizzavano solamente il primo e il secondo piano. "E il terzo chi è?", chiese Jacky. Maya rispose che era il maggiordomo Albert, che era uscito a fare la spesa per cucinare.

Lexi decise di lavarsi, mentre Maya portò Jacky nella sua nuova stanza. Arrivati, Maya gli mostrò dove mettere le sue cose. Jacky cercò di spiegarle che non aveva vestiti, ma Maya non smise di parlare. Si zittì solo quando Albert, il maggiordomo, arrivò e chiamò che il cibo era pronto Maya andò da aiutare a mettere la tavola.

dopo di avere dato una mano a Albert il maggiordomo andò a chiamare Jacky e Lexi.  Lexi era ancora in doccia, Maya lo esortò a sbrigarsi, Quando finalmente si sedettero a tavola, Dopo aver mangiato, Maya aiutò Albert a lavare i piatti e poi andò nella sua stanza. Passando davanti alla stanza di Jacky, lo trovò in lacrime. Si avvicinò a lui e chiese se tutto andasse bene. Jacky le parlò della sua casa, del suo mondo e di quanto gli mancassero e di Larson. Desiderava tornare e si sentiva ansioso; non voleva nemmeno andare alla scuola di Kisho. "Tranne Natsu, sembrano tutti cattivi con me",. Maya lo ascoltò attentamente e gli spiegò che non poteva andarsene; Jacky disse solo la spada blu poteva riportarlo a casa Gli raccontò che il suo cervello era troppo confuso per capire come usarlo, Maya lo incoraggiò a seguirla

Maya lo portò sul retro della villa, avvertendolo di non fare rumore. "Se Lexi scopre che siamo fuori nel mezzo della notte, ci ucciderà!", disse Maya ansimando. Lo guidò verso una scala di pietra e, dopo aver camminato a lungo, arrivarono nei pressi di una grande torre. Sotto la torre c'era un vecchio uomo. il vecchio guardiano spiegò che non poteva salire sulla torre di notte. L'ultima volta Lexi si era arrabbiata. Maya presento il Kisho blue al vecchio, vedendo Jacky, si illuminò e disse: "Per tutti i santi di Dana, è un onore per me! Sono il guardiano della torre. Potete salire".

Una volta raggiunta la cima della torre, si poteva vedere l'intero villaggio e, più in là, la città di Annacquati. Maya disse che l'indomani sarebbero andati a comprare dei vestiti per Jacky. Dalla torre c'era una vista mozzafiato: da un lato il villaggio, dall'altro le montagne e, in mezzo, un grande lago. La vista era sublime. Si udivano delle luci scintillanti sopra il lago: erano piccolissime e Maya spiegò che ogni volta che veniva da Lexi, trovava sempre un nuovo spettacolo di luci. "Ma questi non li ho mai visti", disse entusiasta. "Sono apparsi il giorno del tuo arrivo al castello Kisho".

Jacky chiese cosa fossero e Maya rispose che erano fate. "Ma esistono davvero?", esclamò Jacky, meravigliato. 

Tanto tempo fa, prima del suo arrivo, nel nostro mondo vivevano elfi, nani, gnomi, hobbit, draghi, sirene e le fate. Poi c'era un altro mondo in cui vivevano troll, elfi oscuri, goblin e vampiri e tanti altri mostri, un giorno trovarono un modo per venire nel nostro mondo e iniziò una grande guerra. Gli orchi erano i più forti e stavano vincendo la guerra. 

Tuttavia, un grande uomo di nome Arthur unì le forze con gli elfi, gnomi, hobbit , fate, vincendo  la guerra. 

Ma la pace non durò. Gli orchi continuarono a invadere il nostro mondo. Arthur, divenuto re, decise di attaccarli nel loro regno. Ma, nel frattempo, un uomo dai capelli viola distrusse il regno di Arthur. Un uomo contro cinquantamila soldati, con una potenza spaventosa. Con il passar del tempo, tutti gli elfi, gnomi, hobbit, sirene, fate, draghi scomparvero. Nessuno sa dove siano andati: alcuni dicono che Devil li ha distrutti, mentre altri credono che si siano nascosti. Anche dopo la vittoria della regina Liana Wind, nessuno di loro è riapparso".

Undici anni fa, le donne della famiglia reale, una volta al mese, fanno lo stesso sogno in cui annunciano che i fati e i draghi stanno tornando in vista della preparazione dell'arrivo del leggendario. 

"Il leggendario? Chi è?", chiese Jacky. Maya rispose: "Una favola per bambini, raccontata dalla famiglia Wind, che dice che un giorno l'oscurità prenderà il controllo del nostro mondo. I mostri prenderanno alle loro spalle gli orchi, streghe e goblin che tortureranno gli Danas. E quando Devil recupererà il potere misterioso, tornerà e sprofonderà i mondi nel buio totale!". "Nel buio, però, esiste anche la luce. Da questa luce emerge il leggendario che eliminerà tutti i mostri, orchi e goblin, senza usare il potere della sua spada: il 10% del suo potere basterà per vincere contro Devil. Restituirà speranza e sorriso al mondo intero. Ricorda, nel buio totale si trova sempre una luce. Prestando attenzione, chi lo fa arrabbiare non avrà pietà.  danza con i draghi, conosce diversi tipi di chakra e a una velocità inspiegabile. La sua forza non ha limiti e sa anche volare!", esclamò Maya. 

"Mia madre raccontava queste storie quando ero piccola". Jacky chiese: "E solo i Wind conoscono questa storia? Come mai tua madre la conosce?". Maya rispose che sua madre era una Wind. Jacky rimase sorpreso. 

"Dunque sei parente di Arthur Wind!", esclamò mentre Maya annuì. "Sì, ed è molto testardo. Si chiama Arthur in onore del vecchio re". Maya si mise a ridere e poi divenne seria. "A mia madre piacerebbe conoscerti", disse tristemente. "I miei genitori sono morti a causa del ministero di questo mondo. La legge delle famiglie reali li distrusse solo perché si amavano.

Maya condivise con Jacky che una volta diventato re, avrebbe potuto ripristinare la giustizia. Gli precisò di non andarsene, promettendo che lui poteva cambiare tutto.  badi a ciò che dico,  la verità è che persone che non meritano di vivere stanno governando questo mondo. A causa di esse, famiglie sono state distrutte. Perciò non andare via, tu sei l'unico che può cambiare tutte queste ingiustizie ". Jacky sorrise e promise di rimanere, dicendole o solo undici anni e la spada a scelto me per diventare re no posso permettermi di piangere, perché non riesco combattere una sfida, diventerò Piu forte nel mio modo  esclamò  che tocca a lui di raccontare una storia del suo mondo: "C'era una volta un bambino che non voleva crescere... Peter Pan!".